Nuovo record per l’applicazione di messaggistica istantanea per eccellenza, WhatsApp, che ha raggiunto oggi, 18 aprile 2015, l’impressionante cifra di 800 milioni di utenti attivi ogni mese. Ad annunciarlo è il fondatore Jan Koum attraverso il suo profilo Facebook, dove non può mancare – come si può vedere nel post (incorporato sotto) il “mi piace” di Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook e proprietario di WhatsApp (oltre che di Instagram e di una manciata di altre società della new economy).
Non è chiaro ancora quale sia il segreto del successo di questa app. Ma parlano i dati. WhatsApp batte record su record e i diretti contendenti non riescono a tenere il passo. Quest’ultimo è dovuto sicuramente all’introduzione delle chiamate vocali, e anche il nuovo aspetto in Material Design ha fato la sua parte.
WhatsApp – now serving 800,000,000 monthly active users. Reminder for the press out there: active and registered users are not the same thing 🙂
Posted by Jan Koum on Venerdì 17 aprile 2015
Conoscete qualcuno che ancora non usa WhatsApp? L’applicazione è ormai “universale”, e i numeri continuano a crescere con un ritmo costante. Un trend che non accenna ad arrestarsi, soprattutto se l’applicazione continuerà a lavorare così duramente per aggiungere nuove funzionalità, come le chiamate video, che potrebbero essere dietro l’angolo, a maggio.
WhatsApp ha già 800 milioni di utenti
Jan Koum , il creatore di WhatsApp, ha annunciato il nuovo record su Facebook: 800 milioni di utenti, con un incremento del 33% rispetto alle stesso periodo dell’anno scorso. Ma c’è di più. Entro la fine dell’anno le previsoni indicano che si potrà battere il record del miliardo di utenti attivi mensilmente, il che significa che 1/7 degli esseri umani che abitano la terra posseggono questa applicazione di instant messaging sul proprio cellulare.
Un successo clamoroso che farà sicuramente molto felice Mark Zuckerberg, che lo scorso anno ha pagato ben 21 miliardi di dollari per l’acquisto dell’applicazione e che aveva fissato a quota 1 miliardo il tetto da raggiungere per considerarlo un investimento fruttifero.
WhatsApp negli ultimi anni: sfilza di record
Il trend di crescita di WhatsApp è strabiliante. Come mostra il grafico, si è passati rapidamente dai 500 milioni del 2014 agli 800 milioni del 2015, con un numero di utenti quadruplicati rispetto a due anni fa. Inoltre, è doveroso evidenziare – sulla scia di Jon Koum sul suo post Facebook – che esiste una bella differenza fra utenti che posseggono l’applicazione e utenti attivi. Solo quest’ultimi, infatti, sono da considerarsi utenti “veri” e su questo piano WhatsApp non teme rivali.
Nuovi servizi all’orizzonte
Non c’è dubbio che WhatsApp nei giorni scorsi è stato sotto la lente dei media. Soprattutto per la novità sulle chiamate VoIP. In Android il processo è stato completato, dopo alcune settimane in cui si è sperimentato un poco-funzionante sistema di inviti, adesso tutti gli utenti possono usare le chiamate vocali.
Adesso si attende che venga rilasciato l’aggiornamento anche per i sistemi operativi iOS e Windows Phone. Ma, in vista, c’è già un’altra novità…
Le video-chiamate su WhatsApp
Dopo le chiamate vocali, il prossimo passo logico sono le videochiamate (o videoconferenze) . Altri servizi come Skype già offrono qquesta possibilità e WhatsApp non terderà ad adeguarsi, come confermato dallo stesso Mark Zuckerberg durante un forum online con gli utenti tenuto nei giorni scorsi.
In realtà, secondo il sito web The REM, WhatsApp sta già testando le videochiamate da due mesi tra i suoi dipendenti e potrebbe lanciare il servizio al pubblico il prossimo maggio, gratuitamente. Sembra una data troppo affrettata, visto che le chiamate vocali su non funzionano ancora bene, ma è chiaro che WhatsApp non può perdere il passo con i tempi.
Questa in realtà è una sfida molto più grande di quella delle chiamate perché mette a dura prova il consumo di traffico dati. Vedremo quale livello di qualità video riuscirà ad offrire WhatsApp , e quali saranno i costi.