Addio WhatsApp. Da dicembre 2015 l’app non funzionerà più su alcuni modelli, tra cui i Blackberry, i vecchi Android e altri. Ecco i dettagli.
Il servizio di messaggistica istantanea WhatsApp ha annunciato che smetterà di funzionare su alcuni sistemi operativi ormai datati, tra cui BlackBerry 10, Nokia Symbian S60 e altri.
La brutta notizia per Blackberry e compagni è frutto della nuova strategia di WhatsApp che mira a focalizzare tutte le risorse sulle piattaforme mobile che utilizzano la maggior parte delle persone.
Addio, dunque, ai vecchi smartphone.
WhatsApp non sarà più disponibile sui vecchi sistemi operativi a partire da dicembre 2016.
Sul blog ufficiale dell’applicazione, WhatsApp ha spiegato che certi dispositivi “non offrono il tipo di funzionalità di cui abbiamo bisogno per espandere le caratteristiche della nostra app in futuro. E’ stata una decisione difficile da prendere, ma quella giusta, al fine di offrire alla gente il modo migliore per tenersi in contatto con amici, parenti e persone care che utilizzano WhatsApp.”
Così WhatsApp consiglia agli utenti di passare a un nuovo dispositivo più moderno, per continuare a utilizzare il servizio di messaggistica.
Ma come? Cambiare telefono per una sola applicazione?
Potrà sembrare strano, ma non stiamo parlando di una app qualunque. WhatsApp, applicazione di messaggistica di proprietà di Facebook, vanta più di 900 milioni di utenti e più di 10 miliardi di messaggi inviati ogni giorno. E non saranno in molti gli utenti disposti a rinunciarvi.
BlackBerry non può che subire questo duro colpo. Non perderà solo una app sul suo sistema operativo, ma un vero colosso capace di far virare le tendenze di mercato.
Su quali modelli WhatsApp smetterà di funzionare?
Ecco l’elenco completo dei sistemi operativi che non supporteranno più WhatsApp a partire da dicemre 2016:
- Android 2.1 e Android 2.2
- BlackBerry OS 7 e tutti i modelli precedenti
- Nokia Symbian S6
- Windows Phone 7.1
In effetti, la decisione di WhatsApp sembra avere un senso ben preciso. Quando è nata l’applicazione nel 2009, “circa il 70% di smartphone venduti erano BlackBerry e Nokia”. Ma oggi i sistemi offerti da Google, Apple e Microsoft rappresentano il 99,5% delle vendite. Il resto sono solo briciole, e a WhatsApp – evidentemente – non interessano.