L’applicazione di messaggistica WhatsApp diventa gratuita per tutti gli utente. Dal 2016 non si paga più l’abbonamento. C’è l’annuncio ufficiale.
WhatsApp ha deciso di non chiedere più ai suoi utenti l’abbonamento annuale di 89 centisimi. Con un post sul blog ufficiale, accompagnato dalle dichiarazioni del fondatore della app Jan Koum, la società ha comunicato la sua intenzione di rendere WhatsApp gratuito per tutti e per sempre (anche se, in realtà, costo rimane, come scoprirai in questo articolo). Si tratta di un ritorno al passato. Perché, come alcuni ricorderanno, l’applicazione è nata senza alcun costo, poi introdotto solo negli anni successivi.
Il fondatore WhatsApp Jan Koum ha reso pubblica la notizia Lunedì, spiegando che la scelta è stata presa per rimuovere una “barriera” che non consentiva a molti utenti di accedere al servizio.
“Non funzionava molto bene”, ha spiegato Kou intervenendo al convegno DLD di Monaco di Baviera. Anche se un dollaro un anno potrebbe non sembrare una cifra elevata, ha aggiunto, l’ accesso alle carte di credito non è così diffuso. “Non vogliamo che a un certo punto la gente pensi di essere tagliata fuori dalla comunicazione con il mondo”.
WhatsApp è gratis ma rimane senza pubblicità
Fino ad ora WhatsApp è stato gratuito solo per il primo anno, per poi passare al un costo di 89/cent l’anno (tranne eccezioni). Una cifra apparentemente piccola ma che, moltiplicata per i centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo, garantiva a WhatsApp un bel guadagno.
Per quanto riguarda il nuovo modello di business (in qualche modo dovrà pure continuare a guadagnare), WhatsApp ha spiegato che esplorerà nuovi modi in cui le aziende potranno utilizzare il servizio per connettersi con le persone, ma ha sottolineato che si continuerà ad evitare lo spam e la pubblicità indesiderata.
Ecco la nota ufficiale di WhatsApp sul blog aziendale:
“La gente potrebbe chiedersi come mai abbiamo intenzione di mantenere WhatsApp attivo senza chiedere commissioni di sottoscrizione e se l’annuncio di oggi significa che stiamo introducendo gli annunci pubblicitari. La risposta è no. A partire da quest’anno, metteremo alla prova gli strumenti che consentono di utilizzare WhatsApp per comunicare con le imprese […]. Questo potrebbe significare comnicare con la per una recente operazione fraudolenta, o con una compagnia aerea per un ritardo su un volo. Oggi riceviamo questi messaggi in altro modo – attraverso sms e telefonate – noi vogliamo testare nuovi strumenti su WhatsApp per rendere tutto più facile, pur offrendo una esperienza senza annunci pubblicitari e spam.”
Se il tuo abbonamento sta per scadere…
Se il tuo abbonamento sta per scadere nei prossimi giorni e WhatsApp ti chiede di rinnovarlo pagando, non temere. Ci vorrà un po’ di tempo prima che il servizio di pagamento su WhatsApp venga disattivato per tutti gli utenti. Dunque, o aspetti che ritorni attivo da solo o effettui il pagamento e WhatsApp ti restituirà la cifra che hai speso non appena la disattivazione del pagamento raggiungerà anche il tuo telefonino. Il tutto, ricordandoti di aggiornare la app.
WhatsApp è gratuito, ma…
L’annuncio che WhatsApp diventa gratuito per sempre e per tutti regalerà una piccola gioia ai tanti utenti che non vedevano di buon occhio un abbonamento per un servizio che altri offrono senza chiedere nulla. In realtà, però, WhatsApp ha un costo (soprattutto le chiamate) e non molti se ne rendono conto. Certo, si tratta di cifre piccolissime, e forse ne vale la pena… come faremmo senza WhatsApp?