Un pericoloso virus si aggira via email tra gli utenti WhatsApp per rubare informazioni personali. Ecco di cosa si tratta e come riconoscerlo.
Ci risiamo. Succede sempre con una certa regolarità e può essere davvero pericoloso se non si tengono gli occhi aperti. Stiamo parlando dell’ultima bufala su WhatsApp riguardo a un fantomatico messaggio vocale lasciato in segreteria.
Più che una bufala si tratta di una vera e propria truffa che prova a fregare gli utenti ingenui per installare sul loro computer un potente virus che infesta il computer sul quale viene inconsapevolmente installato.
Questa ennesima truffa WhatsApp – che si aggiunge ai vari episodi di link pericolosi che sono girati sulle chat negli ultimi mesi – ha scelto una via un po’ insolita rispetto ai precedenti tentativi di inganno relativi all’applicazione di messaggistica istantanea.
WhatsApp e l’email virus
Il messaggio con il virus viene infatti inviato agli utenti tramite email. Nel messaggio si viene invitati a leggere un messaggio vocale che qualcuno ha lasciato per noi in segreteria. Nell’email è presente il link per accedere al messaggio. Ma è una truffa! Cliccando sul link non si fa altro che scaricare sul proprio computer un virus che sottrae informazioni personali agli utenti.
Ma le conseguenze più gravi possono arrivare per chi apre il link truffa da telefonino. Il virus si “nasconde” nel software del telefono e l’hacker che lo controlla può rubare chat, foto, video, numero della carta di credito e qualunque altra informazione personale che abbiamo salvato sul nostro telefonino.
L’uso che i malintenzionati vogliono fare di queste informazioni sono chiari, almeno secondo quanto dichiarano i principali siti di settore: ricattare gli utenti per ottenere soldi in cambio della mancata pubblicazione di informazioni personali sul web.
Come funziona il virus: i dettagli
Vediamo nello specifico come appare questo pericoloso virus WhatsApp. Conoscerlo è il modo migliore per difendersi.
L’utente preso di mira dall’attacco informatico riceve una email che sembra essere stata inviata proprio da WhatsApp. Al suo interno si viene avvisati che qualcuno ha lasciato un messaggio vocale in segreteria e che basta cliccare sul link presente nella email (un tasto con scritto “Autoplay”) per ascoltarlo.
In realtà, passando il mouse (senza cliccare) su Autoplay, si vede che il link rimanda al sito “tinnitussto…”, dove si trova probabilmente la “base” della truffa. Nulla a che vedere con WhatsApp.
Come difendersi?
Per difendersi da questo tipo di virus che arrivano via email basta ricordarsi una semplice regola: WhatsApp non ha segreteria telefonica e non invia messaggio di posta elettronica ai suoi utenti. Qualunque messaggio che sembra arrivare da WhatsApp, dunque, è una truffa.