Facebook Messenger e WhatsApp sono la stessa cosa? Quali differenze ci sono tra le due applicazioni?
Nonostante la confusione causata nel mondo degli affari dopo l’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook nel 2014 – per circa 22 miliardi dollari – il presidente del social network, Mark Zuckerberg, ha più volte spiegato che c’è un grande differenza tra WA e FB.
Per chiarire le differenze tra le due applicazioni di messaggistica, durante un incontro con gli investitori Zuckerberg ha detto che mentre WhatsApp ha l’unico scopo di sostituire i messaggi di testo tradizionali (gli SMS), Facebook Messenger ha come obiettivo quello di creare una rete di amici e “fornire un’esperienza più ricca”, come ad come la possibilità di inviare denaro ad un utente all’altro. “Fb Messenger si concentra sull’uso efficiente di tutta una serie di strumenti che possono essere esplorati nella piattaforma Messenger”, ha dichiarato.
Nonostante l’apparente somiglianza tra le due applicazioni, però, ciascuna può vantare il maggior numero di utenti nei rispettivi settori, che valgono il titolo di servizi di messaggistica più usati al mondo. WhatsApp ha 800 milioni di utenti attivi ogni mese e Facebook Messenger più di 600 milioni (dati si aprile 2015).
Anche se Zuckerberg ha ammesso che “a prima vista potrebbe sembrare un po’ contraddittorio”, il modo in cui la società tratta le due applicazioni è profondamente diverso.
Durante la conferenza degli sviluppatori tenutasi a marzo negli Stati Uniti, per esempio, è stata presentata una nuova piattaforma per incoraggiare lo sviluppo di applicazioni di terze parti che siano in grado di interagire con Messenger Facebook. Rispetto a questa scelta, il cofondatore di WhatsApp, Brian Acton, ha indicato chiaramente che si tratta di una strategia riservata unicamente a Messenger. Secondo Acton, “la squadra è consapevole della differente esperienza per l’utente tra un’applicazione e l’altra e, di conseguenza, le due strategie non sono identiche.”
Speriamo che Mark riuscirà a raggiungere il consolidamento del suo business nei prossimi mesi perché, pur avendo in totale più di 1,4 miliardi di utenti in tutto il mondo, che non ha avuto ancora quel ritorno economico che farebbe gola agli investitori di Wall Street. Ma il piccolo genio, si sa, è pieno di sorprese.
Ma da dove nasce la confusione fra WhatsApp e Facebook Messenger?
Nome simile. La prima cosa che ha messo in confusione gli utenti è il nome. Quello completo di WA è infatti WhatsApp Messenger, molto simile a Facebook Messenger. Eh sì, è il “Messenger” che inganna.
Lo stesso proprietario. Altri dubbi vengono fuori dal fatto che Mark Zuckerberg è proprietario di entrambe le applicazioni. Facebook è una sua creazione, mentre WhatsApp lo ha acquistato solo nel 2014 (per la modica cifra di 22 miliardi di dollari).
Funzioni simili (ma base diversa). Altro capitolo che ha creato confusione sono le tante funzioni che troviamo in entrambe le applicazioni, come la possibilità di inviare e ricevere messaggi, usare le emoticon, creare i gruppi, effettuare chiamate vocali, ecc. Un fattore che è diventato ancora più rilevante da quando Facebook ha obbligato gli utenti di smartphone a scaricare la app Facebook Messenger per poter usare il servizio di messaggistica, cosa che prima si poteva fare direttamente dall’applicazione Facebook. Una differenza, però, rimane. Ed è fondamentale. Mentre per accedere a Facebook si usa una mail e una password, WhatsApp è associato al numero di telefono del telefonino su cui è installato. E questo cambia tutto, perché il numero di telefono è una cosa assolutamente personale. Cosa cambia?
Beh, pensiamo per esempio al fenomeno dei messaggi “spinti” che oggi sono diventati di gran moda su WhatsApp. Perché non li invia anche via Facebook? Perché Facebook è un po’ come una piazza, dove la privacy è meno “sicura”. Su WhatsApp invece siamo in un mondo privato. Ci sentiamo più sicuri. E dunque siamo disposti ad esporci maggiormente (in realtà questa è solo una percezione sbagliata, ed anche su WhatsApp è bene mettere in atto delle regole sicure per tutelare la privacy).
Insomma, Facebook Messenger e WhatsApp NON sono la stessa cosa, e difficilmente – al contrario di come si vocifera su alcuni quotidiani in rete – le due applicazioni arriveranno a una “fusione”. Il motivo? Semplicemente, no c’è nessun motivo per farlo. Come a dire: squadra che vince, non si cambia.